S.Erasmo - Venezia e dintorni

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Dintorni

S.Erasmo

Fra le isole che fanno argine alla Laguna di Venezia, troviamo Sant'Erasmo con belle vigne e giardini, da' quali si rifornisce la città di Venezia con  quantità di erbaggi e frutti perfetti.
Sant'Erasmo era considerata dunque, e lo è ancora, come l'orto di Venezia in cui si producono verdure (dalle "castraure" alle "sparesee") le quali per la bontà del loro sapore, dovuto alla particolarità del terreno, in parte sabbioso ed in parte cretoso, sono molto ricercate e richieste al mercato di Rialto L'isola una delle più grandi della Laguna di Venezia, è situata in una zona di grande importanza strategica per il collegamento tra la Laguna Nord (Murano, Burano, Torcello,
ecc..) ed il Litorale di Punta sabbioni, Treporti e Cavallino Sant'Erasmo, con il tempo, si è trovata sempre più isolata ed abbandonata a sé stessa, dimenticata da molte amministrazioni comunali e da qualsiasi tipo di investimento, pubblico o privato, a medio o lungo termine.
Il lido di Sant'Erasmo ebbe anticamente vari nomi: Lido Mercede o Mancese (dal fatto che gli Altinati, come ricorda Marziale, ricoveratisi in quel luogo, scavando per erigere una chiesa, trovarono una gran quantità di oro quasi in premio, mercede appunto, dell'opera che stavano compiendo)
Nel tempo ebbe vari nomi: Lido Albo, Lido bromo,  Lido di Torcello o di Murano del Duca Paoluccio Anafesto (712, primo Doge di Venezia). tutta la zona era coperta, lungo il mare, da una densa selva di pini e prese il nome di Pineta Maggiore ;


ancora nel 1455 si trova traccia di questa selva in una legge diretta al pretore torcelliano, con la quale si decretavano sanzioni severe a chi avesse bruciato o danneggiato i pini di quel lido. Più tardi la selva scomparve, probabilmente inghiottita dal mare.
Nel 792 i fuggiaschi altinati, guidati da un certo Mauro, sembra abbiano eretto un chiesa dedicata ai martiri Erme ed Erasmo sul luogo dove prima sorgeva un ritiro di anacoreti (religiosi che si ritiravano in solitudine) verso la parte meridionale dell'isola.
Attualmente l’isola è ancora molto nota per i suoi orti ed i prodotti agricoli molto ricercati


 
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