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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

 MARCANTONIO GIUSTINIAN 1684-1688

Fu eletto il 26 gennaio 1684 all'età di 65 anni. Il casato risaliva alla "gens romana" di Giustiniano ed era talmente ricco da poter far trasecolare un casato regnante. Laureato in filosofia a Padova aveva intrappreso la carriera pubblica ricoprendo importantissime cariche. Era stato provveditore alle "biade" durante le guerre di Candia, ambasciatore in Francia dove ricevette il titolo di cavaliere.
Per l' imperatore d' Austria poteva fregiarsi del titolo di conte mentre in patria fu consigliere ducale e consigliere dei Dieci. Ciò nonostante fu da sempre un uomo di grande magnanimità ed indole riflessiva e accettò la carica solo dopo molte insistenze. Francesco Morosini, difensore strenuo di Candia ed allo stesso tempo incriminato per la pace siglata con la Sublime Porta, dopo essere stato completamente riabilitato aveva assunto il comando dell'armata veneziana conseguendo gloriose vittorie contro l'invasore a, Prevesa e Santa Maura, Corone e Kalamata. Nel marzo del 1684 Venezia firmò l'alleanza con lo stato Pontificio, il regno di Polonia e l'impero d' Austria. Nel 1686 furono riconquistate Modone Navarino e, Argo. In agosto del 1687 Mustafa Pascià di Nauplia, dopo aver ceduto la città all'armata dell'alleanza, si recò dal doge per rendergli omaggio. Nello stesso anno caddero Corinto, Patraso e Lepanto.
Marcantonio Giustinian si spense improvvisamente il 23 marzo 1688, celebrati i funerali nella chiesa dei SS Giovanni e Paolo fu sepolto nella cappella di San Francesco della Vigna, secondo le sue volontà.

 
 
 
 
 
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