Date da ricordare - Venezia e dintorni

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Notizie storiche



 6 gennaio 1694
Morte di Francesco Morosini
Ammiraglio della flotta veneziana e doge

8 gennaio 1324
Morte di Marco Polo  Nato a Venezia nel 1254 è stato un ambasciatore, scrittore, viaggiatore e mercante italiano. La sua famiglia apparteneva al patriziato veneziano.

25 gennaio 1699 
Pace di Carlowitz (Serbia) tra Austria, Polonia, Venezia da un lato e la Turchia dall' altro. All' Austria rimase l' Ungheria, alla Polonia rimase la Podonia e a Venezia la Dalmazia la Morea o Peloponneso. La Russia che pur sedette dalla parte dell'alleanza considerò la pace di Carlowitz solo un armistizio, concludendo una pace separata a
  
1 Marzo
 Capodanno ( more veneto)

3 Marzo 1578
 Morte di Sebastiano Venier, Doge e ammiraglio della flotta veneziana durante la battaglia di Lepanto
 
25 Marzo
 Fondazione della Serenissima  risale al 421 D.C.

3 aprile 1688
Viene eletto Doge Francesco Morosini.  

17 - 25 Aprile 1797
Pasque Veronesi: Insurrezione di Verona contro Napoleone

20 Aprile 1797
I cannoni di forte Sant' Andrea aprono il fuoco contro la nave francese "Liberatore d'Italia" affondandola e uccidendone il capitano. Il 25 aprile, da Graz Napoleone fa sapere che nei confronti di Venezia si comporterà peggio di Attila. (cosa che non doveva risultargli difficile data la squallida statura culturale del personaggio, NDR)
  
25 Aprile
S. Marco: festa del boccolo

14 Maggio 1797
Il doge depone le insegne dogali e abdica a favore di una fantomatica "Municipalità provvisoria" costituita da giacobini italiani filofrancesi e lascia il Palazzo Ducale mentre in città entrano le truppe francesi.
 
16 Maggio 1797
Il 16 maggio fu firmato il trattato di sottomissione alla Repubblica Francese ed il 4 giugno, a commemorazione dell' insediamento del governo provvisorio fu dichiarato "giorno della libertà" e festa nazionale. Il doge si ritirò a vita privata nel suo palazzo di San Stae, dove morì il 24 ottobre 1802. Le sue spoglie furono deposte nella chiesa degli "Scalzi", vicinissima all'odierna stazione ferroviaria di Santa Lucia.
  
Ascensione 
Festa della Sensa  ( Sposalizio del mare)

6 Giugno 1489
Giunge a Venezia Caterina Cornaro, regina di Cipro, che fa dono del suo regno alla Repubblica. Venezia le offre in cambio la cittadina di Asolo, dove Caterina trascorrerà serenamente il resto della sua vita circondata da una piccola corte di letterati e di artisti.

26 giugno 1656
 Morte in battaglia del "capitano da mar" Lorenzo Marcello, colpito da una cannonata nemica: dopo tre giorni di furibonda battaglia la flotta veneziana riuscì a ricacciare verso il Mar Nero la flotta turca e a ristabilire il blocco contro i rifornimenti alle truppe ottomane che stavano assediando Candia.
  
3^ Domenica di Luglio
SS. Redentore (Pestilenza del 1575)

Luglio 1657
Terza battaglia dei Dardanelli muore Lazzaro Mocenigo, "capitano generale da mar",

Luglio 1688
Visita a Venezia Pietro il Grande zar di tutte le Russie, accolto con grandi onori e sfarzose cerimonie

Luglio 1797
Insurrezione bergamasca contro l'occupazione francese

23 Agosto 1797
 Resa di Perasto
Dopo la resa di Venezia, il comando di Perasto si trova isolato e costretto ad ammainare il confalone della Serenissima
  
30 agosto 1669
Candia vene consegnata all'impero ottomano con una resa incondizionata

1^ Domenica di Settembre
Regata Storica

 7 Ottobre 1571
 Battaglia di Lepanto (Sebastiano Venier)

19 Ottobre 1866
 "Questa mattina (il 19) in una camera dell'Albergo Europa si è fatta la cessione del Veneto":
Il giorno prima il 18 ottobre, lo stesso generale Leboeuf annunciava a Napoleone II di aver protestato contro il plebiscito burletta decretato dal re d'Italia: Napoleone gli dice di lasciar perdere.
La Francia praticamente rinunciava al proprio ruolo di garante internazionale e consegna il Veneto ai Savoia due giorni prima dello svolgimento del plebiscito.
  
21 - 22 Ottobre 1866
Il plebiscito
 Il 21 e 22 Ottobre: due giorni dopo la formale cessione del Veneto al Regno d'Italia, ha luogo il plebiscito in un clima minaccioso. Dei circa 2.500.000 aventi diritto al voto si registrano (come ricorda la relativa targa celebrativa) poco più di 500.000 votanti.
Va inoltre riferito che di tale votazione non sussiste alcuna documentazione: non si sa da quali seggi siano pervenuti I voti, ne esistono verbali di scrutinio.
  
21 Novembre
S.M. della Salute (Pestilenza del giugno

 
 
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