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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

CANDIANO PIETRO III°  942  -  959

La famiglia dei Candiano fu una delle tante a cadere nella tentazione di dare un senso ereditario al proprio potere e così dopo Pietro I e II arrivò al soglio dogale anche il Terzo e non fu l'ultimo.
L'episodio che diede più lustro al Doge Pietro III fu la liberazione delle fanciulle rapite dai pirati narentani.  Durante il suo dogado avvenne infatti il ratto delle spose veneziane. L'’episodio è un vero e proprio atto di brigantaggio e iniza a Venezia dove , secondo tradizione , le ragazze che dovevano andare in spose ai nobili veneziani erano solite radunarsi , prima delle nozze e nei giorni compresi tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio , nella chiesa dell’Olivolo portando con se la loro ricca dote. Il rituale era conosciuto anche dai pirati che vivevano sulle coste dell’Istria che arrivarono di notte a Venezia a bordo di due imbarcazioni e assaltarono la chiesa rapinando le promesse spose con la loro ” ricca dote “. Colti di sorpresa i veneziani in un primo momento accusarono il colpo , poi però organizzarono la riscossa e armate alcune galee riuscirono a raggiungere i pirati davanti al litorale di Porto Santa Margherita di Caorle. I caorlotti accorsero in aiuto dei veneziani e si unirono a questi ultimi nella lotta . Lo scontro durò quasi un giorno e i pirati ebbero la peggio. I veneziani , si ripresero le loro donne con tutti i monili e ritornarono nella città Serenissima dove fu organizzata una grande festa. Una festa che da allora e per molti anni si ripetè nello stesso giorno , con dodici donzelle , vestite da Marie , e portate in trionfo per le calli della città . Ed il Porto di Santa Margherita per molto tempo fu conosciuto con il nome di Porto delle Donzelle.
durante la "processio scholarum" , ovvero la festa dei matrimoni che si teneva il 2 di febbraio nel giorno della "Purificazione".
Con lo scopo di rapinare le genti Veneziane, i dalmati avevano atteso un giorno di festa per poter sferrare la sortita che andò a buon segno con in più dodici "fanciulle vergini" da vendere sui mercati levantini. Pietro III fu prontissimo ad armare la flotta e condurla all'inseguimento dei pirati che furono raggiunti nella laguna di Caorle e trucidati.
Da allora la festa dei promessi sposi si chiamò "delle Marie": (Oggi reintrodotta all'interno del carnevale).
Nel 959 Pietro III divette affrontare la ribllione del figlio Pietro IV il quale, assetato di potere, appoggiato dal marchese di Ravenna Guido e dal re Berengario, mise insieme un'armata e marciò contro il padre. che sconfitto fu deposto dallo stesso figlio: grazie al sostegno offerto dal popolo al vecchio doge, Pietro IV venne arrestato e solo l'intercessione di suo padre gli risparmiò l'esecuzione; venne comunque condannato all'esilio e il giovane Candiano si rifugiò, com'era prevedibile, presso Berengario.

 
 
 
 
 
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