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I Dogi di Venezia
LORENZO CELSI 1361-
Lorenzo Celsi sebbene ricco per essersi alacremente cimentato nell'arte della mercatura, non apparteneva ad una famiglia canonica ma aveva avuto una discreta carriera diplomatico-
Narcisista convinto e come tale molto pieno di se stesso Dopo una fugace vittoria ottenuta dalla flotta capitanata da Luchino dal Verme, nel maggio del 1364, issando le insegne di "San Tito" al posto del "Leone Alato", proclamò una " festa granda".
I festeggiamenti ebbero quale cronista Francesco Petrarca il quale aveva preso dimora in uno dei palazzi Molin in "Riva degli Schiavoni " palazzo regalatogli dalla Considerata la congiuntura industriale, quella commerciale e l' esiguità delle casse erariali questi "sperperi" non potevano andar bene nè al Consiglio dei Dieci, ne a quello Ducale né tanto meno al Maggior Consiglio. Il 18 luglio 1365 Lorenzo Celsi , fino ad allora sano di mente, morì di depressione psichica e sepolto nella chiesa della Celestia