d9 - Venezia e dintorni

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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

ANTENOREO OBELERIO  804  -  810

Le ambiguità dei venetici si manifestano a tutto tondo e sono rappresentate in pieno da questa famiglia, probabilmente proveniente da Asolo e stabilita a Malamocco. Obelerio, filo -franco venne eletto ma gli fu affiancato il fratello Beato, filo-bizantino. Per contrastare il potere dei franche che in pratica avevano la sovranità su tutto l'alto adriatico,  Niceforo, Imperatore Romano d'Oriente inviò una flotta, capitanata dal patrizio Niceta che produsse un vero e proprio blocco navale davanti alla laguna veneta.
Obelerio ritornò sui propri passi e giurò fedeltà a Costantinopoli e Beato riaccompagnò Nicetà in patria.
La vendetta di Carlo Magno non si fece attendere e nel 809 invio il figlio Pipino che riuscì a costituire una flotta imponente tanto da far capitolare tutte le città rivierasche.
Il Consiglio non più venetico, ma VENEZIANO da qui in avanti si ritirò a "Rivoalti" (l'attuale Rialto) e predispose il "ricevimento" della flotta di Pipino in seno alla laguna, attirata da piccole imbarcazione sin dentro a quello che, ancor oggi viene chiamato il "Canale dell' Orfano" e distrutta. 
Con Rivoalti si era nel frattempo costituito anche un altro insediamento molto importante, ovvero quello dell'Olivolo", oggi San Giuseppe di Castello che assieme costruirono i primi nuclei abitativi e consiliari di VENEXIA.
Obelerio fu deposto ed esiliato nel 810, probabilmente perché avversò la decisione di ritirare il Consiglio all'interno della laguna. Nel 831 tentò una sorta di rivolta, fu sconfitto e fatto decapitare da suo successore. 

 
 
 
 
 
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