d94 - Venezia e dintorni

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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

ANTONIO PRIULI 1618-1623

Eletto il 17 maggio 1618 all'unanimità all'età di 72 anni.
Uomo molto devoto, era stato sposato con Elena Barbarigo con la quale aveva avuto 14 figli e seppur di nobile casato era pieno di debiti, avendo dovuto sborsare un capitale per sistemarli tutti e per salire nella scala sociale. La nomina gli arrivò nell' isola di Veglia e all'arrivo a Venezia fu acclamato con gran fervore da tutto il popolo, dal quale era ben voluto, sia per la sua manifesta magnanimità, sia per la sua sagacia ed equilibrio politico. Eletto per imporre una precisa linea di condotta, soprattutto nei confronti della Spagna e dello Stato Pontificio dovette invece subire una serie di congiure che portarono a morte molti patrizi veneziani,i quali molto spesso venivano ingiustamente inquisiti dai Dieci che una volta eletti non vedevano l'ora di disfarsi di concorrenti commerciali, come capitò ad Antonio Foscarini che venne arrestato il 18 aprile 1622 con l'accusa di alto tradimento e giustiziato. Dopo quattro mesi si scoprì che il congiurato era stato vittima egli stesso di una congiura, gli artefici furono a loro volta condannati a morte, Antonio Foscarini fu riabilitato con un atto di venia presso tutti gli stati e le corti conosciute.
Nel febbraio del 1623 la Serenissima strinse accordi con la Francia e con il ducato di Savoia contro la Spagna. La " Guerra dei trent'anni" stava coinvolgendo anche Venezia con lo scontro della Valtellina.
Antonio Priuli si sentì male di ritorno da una gita sul fiume Brenta ed il giorno 12 agosto 1623 morì. La cronaca vuole che sia stato sepolto nella chiesa di San Lorenzo.

 
 
 
 
 
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