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I Dogi di Venezia
DOMENICO I° CONTARINI 1043 -
Ebbe un dogado abbastanza tranquillo; le questioni internazionali imboccarono la strada giusta senza grosse controversie. Recuperò Zara e fu nominato "archiproto" e poi "magister" da parte di Bisanzio, a loro volta il papato e l'impero non sollevarono problemi. La pace portò grandi benefici, anche perchè il doge Contarini continuò nell'operato del suo predecessore Flabianico il quale attraverso l'espansione agricola dell'entro terra del Po ed il rafforzamento della flotta navale era riuscito a creare nuove facoltà economiche e quindi nuova nobiltà ed alleanze.
Durante questo dogado continua incessantemente l'opera di costruzione della basilica di San Marco, prima pretesa come cappella dogale privata, da qui in poi come luogo di pubblica assemblea, clericale e politica.
Fondò la chiesa di S. Nicolò del Lido, ove fu sepolto