d31 - Venezia e dintorni

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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

 DOMENICO SELVO  1070  -  1084

Eletto doge dal popolo nella chiesa di San Nicolò del lido, durante i funerali del suo predecessore Domenico Contarini, La nobiltà non fece altro che accondiscendere e portarlo a spalla sino al palazzo ducale e quindi nella "cappella dogale" (oggi la Basilica di San Marco) dove il doge, entrato scalzo, ricevette l'investitura. Fu prima ambasciatore di Venezia presso Enrico III e poi sposò Teodora, sorella dell'Imperatore d' Oriente Michele VII.
Papa Gregorio VII non vide di buon occhio questi rapporti  così spinse i normanni, i croati e gli ungheresi contro Venezia.
Dopo una prima vittoria dei veneziani, nei pressi di Durazzo, la Serenissima subì una grossa sconfitta a Corfù: la flotta, capitanata dal figlio del Doge (anch'esso di nome Domenico) fu colata a picco ed i sopravissuti deportati ed incarcerati dai normanni al seguito degli Altavilla.
Il risentimento del popolo veneziano non si fece attendere; Domenico Silvo fu destituito e costretto al monachesimo. Morì nel 1087 e le sue spoglie giacciono nel loggiato della basilica di San Marco. 

 
 
 
 
 
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