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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

MARINO ZORZI     1311-1312

Dopo la morte di Pietro Gradenigo il Maggior Consiglio, con il nuovo assetto si mise subito all' opera per l'elezione del Doge e tempestivamente comunicò i risultati dello spoglio che vide eletto il Senatore Stefano Giustinian , il quale considerati i tempi preferì rinunciare subito e ritirarsi in convento.
Alla seconda tornata, il 23 agosto (dopo soli 12 giorni di "vacatio"), fu eletto l' ottantenne Marino Zorzi, che accettò non senza riserve.
Marino Zorzi fu una persona molto pia e devota vide l'alta carica come uno strumento per potersi occupare del prossimo, in maniera più operosa, oltre che a rendersi utile nei confronti del papa affinchè fosse revocata la scomunica ancora pendente. Il suo dogado durò solo undici mesi ma la sua bontà era da tempo conosciuta, soprattutto presso il popolo che lo avrebbe voluto santificato.
Si spense il 3 luglio 1312 e secondo le sue volontà, il suo corpo fu sepolto nella nuda terra del chiostro della chiesa di SS. Giovani e Paolo. 

 
 
 
 
 
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