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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

FRANCESCO DANDOLO    1329-1339

La "serrata" del Maggior Consiglio stava producendo i suoi effetti restringendo la cerchia degli eleggibili.
Francesco Dandolo già ambasciatore ad Avignone presso il soglio pontificio di Clemente V e Giovanni XXII, fu l'artefice del ritiro dell' ultima scomunica pendente sulla città che con tale atto era stata preclusa al mondo della cristianità.
Uomo letterato e colto ( lasciò scritti di medicina, filosofia, cronaca ed un "digesto" - raccolta compendiata di sentenze giuridiche e scritti giurisprudenziali).
Fine diplomatico seppe però rispondere militarmente la dove la diplomazia non poteva aver efficacia, come la risoluzione delle questioni "Scaligere". Il 24 gennaio 1339 sull' altare maggiore della Basilica di San Marco venne siglata la pace con nuova ridistribuzione dei comuni e territori che accontentò quasi tutti ad eccezione di Firenze che si vide sottrarre Lucca a favore della signoria sconfitta.
Francesco Dandolo morì il 31 ottobre 1339 e fu sepolto nel capitolo della chiesa di Santa Maria dei Frari.

 
 
 
 
 
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