d53 - Venezia e dintorni

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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

BORTOLOMEO GRADENIGO   1339-1342

L'ottantenne Bartolomeo Gradenigo fu eletto il 7 novembre 1339 con 32 voti, dopo una carriera quasi esclusivamente amministrativa che l' aveva visto per lungo tempo podestà di Ragusa, Capodistria e Procuratore del Tesoro di San Marco. 
Il suo dogado fu particolarmente tranquillo sotto l' impegno militare, a parte le endemiche scaramucce a Creta, non vi furono particolari episodi da segnalare.
Anche il governo della città non presentò grosse novità rispetto agli anni precedenti. L' unico evento di rilievo fu la burrasca del 15 febbraio 1340 e quindi una delle prime "acque grandi" segnalate, perché il mare riuscì ad oltrepassare l' isola del Lido e quella di Pellestrina.
Bartolomeo Gradenigo non doveva essere stato un gran gentiluomo, considerato che il 29 novembre del 1342 i Promissori Ducali dovettero intervenire, facendo approvare un decreto con il quale il Doge e la Dogaressa erano interdetti dallo svolgere qualsivoglia attività commerciale.
Il doge si spense il 28 dicembre dello stesso anno ed il suo corpo fu deposto nel sagrato coperto della Basilica. 

 
 
 
 
 
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