d97 - Venezia e dintorni

Vai ai contenuti

Menu principale:

Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

NICCOLO' CONTARINI 1630-1631

Fu eletto il 18 gennaio 1630 all' eta di 76 anni. Pur avendo ricoperto numerose ed importanti cariche pubbliche, non era mai stato procuratore, perché non era così ricco da poter investire denari per quella carica. Uomo di lettere si era laureato all'Università di Padova, e fu sempre un fervido sostenitore dell'autonomia della Repubblica contro le intromissioni religiose papali.
Nel frattempo, alla fine del 1629, Venezia era nuovamente scesa in campo a sostegno di Mantova coinvolta in una guerra di successione Nella "guerra di Monferrato" come fu definita, Venezia finì per allearsi con la Francia e lo Stato Pontificio.
Si ripetè la beffa di "Monzon" con l' accordo, nell' ottobre dello stesso anno, della dieta di Ratisbona (Bavaria), tra Francia , Spagna ed impero e la successiva pace di Cherasco avvenuta il 6 aprile 1631: Venezia riottenne i territori occupati dagli spagnoli ma non fu nemmeno interpellata durante le trattative. Nel giugno del 1630 scoppiò un'altra gravissima epidemia di peste.Il 22 ottobre nella basilica di San Marco, il doge espresse il voto solenne del Senato di erigere una nuova chiesa intitolata alla "Madonna della Salute", a protezione dell' epidemia.Nel solo mese di novembre i morti furono 14.000.
Il doge si spense il 2 aprile 1631, il giorno dopo la posa della prima pietra della "Madonna della Salute". Le sue spoglie furono deposte a Santa Maria Nova e successivamente disperse nel 1852 con la demolizione della chiesa. 

 
 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu