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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

 RANIER ZEN     1253-1268

Il Conclave non si dilungò molto nella scelta del nuovo Doge che venne eletto quando ancora era Podestà a Fermo. Renier o Ranieri era stato consigliere ed amico di Jacopo Tiepolo durante l' impresa di Ferrara del 1240; "Capitano General da Mar" della flotta veneziana durante la riconquista di Zara del 1244, Ambasciatore durante il concilio di Lione, Podestà di Verona e Podestà di Bologna (dove era incorso nella scomunica papale per aver sollevato la cittadinanza dalle tasse pretese dallo Stato Pontificio), oltre ad appartenere ad un casato ricchissimo La sua elezione gli fu comunicata dal Procuratore Marco Ziani, anch'egli in lizza per il dogado, che giunto a Fermo lo scortò fino a Venezia con quattro Galee.
Terminati i festeggiamenti,organizzati dallo stesso per la sua elezione, Renier Zen si rese conto ben presto che la situazione generale stava prendendo una brutta piega, tanto che trasformerà il suo mandato in uno dei più catastrofici per l'opulenza della Repubblica. 
Cogliendo l'opportunità di dar sfogo a vecchi rancori, Giovanni Dandolo ferì Lorenzo Tiepolo, la cosa ebbe un tal clamore da far dividere il popolo in fazioni contendenti che portarono il Doge molto vicino al linciaggio.
Considerato il clima ormai completamente degenerato, Renier Zen fece revocare la tassa sul macinato. Una volta placati gli animi fece catturare, imprigionare e giustiziare una dozzina di "capi bastone" tra i quali alcuni nobili.
Il Doge Ranier morì il 7 luglio 1268 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo

 
 
 
 
 
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