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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

LEONARDO LOREDAN 1501-1521

Fu eletto a 65 anni ma sotto il suo dogado , Venezia iniziò a conoscere un ulteriore periodo di tragico decadimento. 
Nel 1502 la flotta era ridotta al lumicino mentre i portoghesi stavano monopolizzando il mercato occidentale delle spezie provenienti direttamente dall'India.
Con i turchi, Venezia tentò una nuova pace ma servì solo a perdere anche Santa Maria di Leuca e Lepanto. Fu sotto Loredan , in una mattina del 1505 che "statue ", come il "gobbo" di Rialto e le "Pipone" di Marocco iniziarono ad esprimere il proprio dissenso contro il doge attraverso libelli appiccicati o appesi da mani ignote.
Il degrado morale e civile, in particolar modo dell'aristocrazia e della ricca borghesia, aveva permeato tutte le istituzioni e creato nuove faide famigliari. Il 14 maggio la lega di Cambrai comandata da Luigi XII sconfisse i veneziani ad Agnadello ( nei pressi di Cremona), procurando a Venezia la perdita di tutti i territori d' entroterra, mentre Papa Giulio II lanciava l'  ennesima scomunica e Massimiliano I d'Asburgo imperatore di Germania era alle porte di Padova.
A dar manforte a Venezia si levarono ad una ad una le città del Veneto e del Friuli, i veneziani si autotassarono fino ad impegnare i gioielli di famiglia e a fondere le argenterie e legalizzarono "protempore" l'acquisto di cariche pubbliche.
Il 3 maggio 1512 iniziarono le prime rivincite guelfe, fratturando l'alleanza tra Francia e Germania ed ambedue finirono col ripiegare. Lo Stato Pontificio incassò la vittoria con la pace di Mantova, pagando a Venezia solo Bergamo e Crema, lasciando inaspettatamente agli Asburgo: Brescia, Verona e Vicenza.
Nel marzo 1513 morì Giulio II ed al suo posto fu eletto Leone X . Questa situazione, inizialmente non portò buoni frutti e le truppe germaniche arrivarono fino a Mestre da dove "si udirono provenire le cannonate", ma ancora una volta entrarono in campo le signorie friulane a dar man forte a Venezia, dove per far fronte alle esigenze di cassa furono tassate persino le prostitute e le "cortigiane".
La vittoria arrivò nel 1515 con la battaglia di Marignano ( odierna Melegnano in provincia di Milano) quando Francesco I di Valois, re di Francia, sconfisse i germanici e la Serenissima rientrò in possesso di quasi tutti i territori precedentemente persi. 
Leonardo Loredan morì di cancrena ad una gamba il 21 giugno 1521 e sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (nda: lasciando un bellissimo palazzo affacciato sul Canal Grande tra Ca' Rezzonico e l ' Accademia). 

 
 
 
 
 
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