d78 - Venezia e dintorni

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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

 PIETRO LANDO 1539-1545

Pietro Lando fu eletto il 19 gennaio 1539 a 76 anni, non molto ricco, bigotto e per nulla in salute fece arrancare il suo dogado per sei anni. Appena eletto fu immediatamente preso dalla grande carestia che riversò in città migliaia di abitanti dell' estuario affamati ed in cerca di elemosine per sbarcare il lunario e che nel dicembre portò ai tumulti del Fondaco della Farina.
La crisi impose a Venezia di soprassedere alle guerre che vedevano coinvolti il re di Francia, l' imperatore di Germania e lo Stato Pontificio di Paolo III, per le quali dichiarò la propria neutralità. Pur di troncare la guerra con i turchi, senz'altro molto onerosa per Venezia, arrivò alla pace nell'ottobre del 1542 che si rivelò ancora più onerosa avendo dovuto cedere tutto il Peleponneso comprese le fortezze di Nauplia e Malvasia in Morea.
Nell' agosto del 1544, a morigerare i comportamenti della città e soprattutto a combattere l' "eresia", giunse a Venezia anche Monsignor dalla Casa, nunzio apostolico del papa che fu però velocemente liquidato dal senato in quanto dalle indagini dallo stesso svolte non risultava che vi fossero eretici e che eresie fossero predicate.
Il doge morì il 9 novembre 1545 e sepolto nella chiesa di Sant' Antonio di Castello.

 
 
 
 
 
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