d84 - Venezia e dintorni

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Notizie storiche
 
 

I Dogi di Venezia

 

 PIETRO LOREDAN 1567-1570

Fu eletto ad 85 anni il 26 novembre 1567 e non accettò molto volentieri la nomina
Durante il suo dogado, I turchi divennero sempre più pericolosi e papa Pio V tentò di organizzare una nuova crociata. Venezia, pur non ignorando il pericolo ottomano, non diede corso  agli appelli per la crociata. Il 20 marzo 1570 il "chiaussi" Cubat (ambasciatore di guerra turco) recò al doge, da parte del sultano Selim II, l'ultimatum per la cessione di Cipro, pena la morte e distruzione di tutti e di tutto.
Pietro Loredan, nonostante imperversasse una pesante carestia e nonostante l 'Arsenale fosse stato semidistrutto da un incendio, nel settembre del precedente anno rispose: << Chiaus Cubat, la giustizia ne darà la spada per difender i nostri diritti e Dio el so santo ajuto per resister co' la razon a la forza e con la forza a la vostra ingiusta violenza>>.
Nel giugno lo stabilimento bellico, più potente del mondo fu già in grado di predisporre il varo e l'allestimento di 100 navi tra galee e galeazze.
Pietro Loredan non ebbe modo di veder ultimata la flotta, si spense il 3 maggio 1570 e fu sepolto a San Giobbe, purtroppo anche le sue spoglie andarono perdute con la distruzione della chiesa durante i primi anni del 1800. 

 
 
 
 
 
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